Native Ads: la pubblicità camaleonte

08.12.2017 15:05

 

Un fruitore abituale di Internet è maggiormente capace di distinguere in una pagina web gli spazi pubblicitari dagli altri contenuti. La conoscenza sempre maggiore dello strumento arriva a farci diventare sempre più indifferenti nei confronti della pubblicità, rendendola di fatto inefficace. Questo fenomeno è definito banner blindness, ovvero “cecità da banner”. Secondo le statistiche, il 99.8% dei banner viene completamente ignorato dagli utenti e solo il 14% di essi ricorda l’ultimo banner che ha visto.

Il Native Advertising è la strategia di marketing creata per bypassare tale problematica. Il contenuto sponsorizzato è immerso all’interno del contesto offerto agli utenti e mimetizzato affinché assuma le sembianze dei contenuti originari (nativi, appunto). A differenza della pubblicità tradizionale, che ha l’obiettivo di distrarre il lettore dal resto dei contenuti, i Native Ads copiano il design e lo stile della piattaforma che li ospita, in modo che l’utente li percepisca semplicemente come parte di essa.

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